Esposizione di auto organizzato da ACAR (Associazione Concessionari Auto Rimini) per portare in una zona molto animata di Rimini tutti gli ultimi modelli di auto in commercio. L’evento si tiene in largo BOSCOVICH: più noto come piazzale del porto.
Ruggiero Giuseppe Boscovich (Ragusa 1711 – Milano1787) è stato un astronomo, matematico, fisico, padre gesuita, filosofo, diplomatico e poeta italiano.
Nato nella Repubblica di Ragusa (Dalmazia), studiò, operò e visse in Italia (a eccezione di un soggiorno in Francia di 10 anni), e scrisse in italiano molti dei suoi scritti.
È stato uno dei primi nell’Europa continentale ad accettare le teorie gravitazionali di Isaac Newton ed è stato autore di 70 scritti sull’ottica, astronomia, gravitazione, meteorologia e trigonometria.
Fu tra i fondatori dell’osservatorio astronomico di Brera, che diresse per qualche anno. Si è occupato soprattutto di fisica matematica. Particolarmente importanti sono i lavori effettuati a Rimini, ossia la stesura e misura della base geodetica nel litorale tra Rimini e Riccione, indispensabile per il controllo dell’esattezza dell’intera operazione, e le osservazioni astronomiche e geodetiche eseguite con l’ausilio degli strumenti del conte riminese Francesco Garampi, fratello del più noto cardinale Giuseppe. Francesco Garampi e Boscovich si erano conosciuti nel 1736 a Roma dove il riminese (a 21 anni) dopo un soggiorno bolognese dedicato agli studi scientifici ed astronomici tra dicembre 1734 e luglio 1735, si era recato per compiere quelli legali, non dimenticando mai osservar le stelle, per cui fece amicizia con il gesuita. Boscovich ritorna a Rimini nel 1764, chiamato dalla Comunità per un parere tecnico sul porto, soggetto a progressivo interramento con grave danno per il commercio della città. In questa circostanza propose un rimedio drastico, ma risolutivo: «Io son persuaso che si avrà un porto buono e stabile o levando la Marecchia dal porto presente, o levando il porto dalla presente Marecchia», anticipando soluzioni adottate solo intorno al 1930. Nella «Memoria» ufficiale (pagatagli 100 zecchini dal Comune), prudentemente si limitò ad esporre cinque modi per far un porto, senza scegliere quello adatto a Rimini.
Ha avuto l’onore che l’asteroide 14361 fu chiamato col suo nome, così come una frattura lunare e un cratere lunare. Tutte le banconote in dinari croati, emesse fra il 1991 e il 1994 portavano sul fronte il ritratto di Boscovich che è stato ricordato anche con un francobollo.
Come veste grafica si è optato per una scelta floreale, animata da una scala cromatica vivace, riportando così il visitatore ad un idea d’atmosfera primaverile.
