The Game

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The Game: dai pionieri di Internet all’inventore dell’iPhone
Alessandro Baricco dopo Barbari scrive The Game.

Ho iniziato a leggere The Game di Alessandro Baricco durante un viaggio in treno verso Milano.  Ho capito subito di trovarmi di fronte ad un testo potente e mozzafiato.
Dalle prime pagine ho avuto l’impressione che Baricco cercasse di spiegarci a che punto siamo, come ci siamo arrivati e come la nostra società sia figlia di una rivoluzione mentale prima che digitale. Ovviamente nessuna retorica, nessuna colpa o pregiudizio: semplicemente una necessità di spiegare, di fare cultura per non avere paura di ciò che ci gira attorno.
 

In questo video ripercorriamo le tappe fondamentali
della rivoluzione mentale.

Calciobalilla, flipper e videogioco.

Baricco inizia un viaggio che parte dal calciobalilla e arriva all’iPhone. Immaginatevi un archeologo che, durante il suo lavoro, disegna mappe e fissa date per capire e spiegare la storia. Allo stesso modo Baricco cerca di capire e spiegare il passaggio tra analogico e digitale.
In The Game questo racconto è sorprendente e capace di catturare l’attenzione perché cambia il punto di vista e perché la “narrazione” parte da un esempio chiaro e semplicissimo: il calciobalilla, il flipper e Space Invaders (video gioco).

Prendetevi mezz’ora e passate dall’uno all’altro, in quest’ordine. Pensavate di giocare, invece avete attraversato lo spazio che separa una civiltà, quella analogica, da un’altra, quella digitale.
Siete migrati in un mondo nuovo: leggero, veloce, immateriale.
“Alessandro Baricco”

Curiosi?

Piccola nota conclusiva: Baricco in questo saggio è riuscito a farmi rivivere le stesse emozioni che suscita, magnificamente a teatro, nelle sue Lectures (questa su Proust è fantastica).
 
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